Non è strano il modo in cui guardiamo gli altri?
Diciamoci la Verità: le persone che non conosciamo sono brutte. Fanno però eccezione quelle per cui proviamo subito una naturale attrazione che faremmo sbocciare istantaneamente in passione, se solo ci degnassero di uno sguardo; ma non divaghiamo...
Le persone sono brutte, ma basta una piccola connessione, un momento di condivisione, una breve conversazione, per vederle subito con occhi nuovi; mentre ne facciamo la conoscenza, iniziamo ad apprezzare alcuni particolari, ad ammirare certe espressioni, ed ecco che in un attimo, quella che era una creatura sconosciuta, avversa e non desiderabile, diventa accettabile sotto molti punti di vista.
Come diceva Sartre: "l'inferno sono gli altri" e condivido pienamente, ma se qualche volta ci impegnassimo a conoscerli meglio, questi altri, forse potremmo vivere in un posto migliore.
Volevo scrivere in paradiso ma mi sembrava veramente troppo per un misantropo solitario come me.
È anche vero che dipende da chi incontri, ci sono persone interessanti, stimolanti e magnetiche, come persone noiosissime, pesanti e ignoranti. Senza nominare i coglioni che non mancano mai e popolano ogni luogo.
Non c'è scampo.
Citando e forse un po' parafrasando RickduFer:
"l'idiota è sempre l'altro" e quindi "siamo tutti l'idiota di qualcun altro".
Quindi per rispondere alla domanda posta poche righe più su, possiamo dire che probabilmente noi siamo degli idioti.
Descrivetevi così e vedrete che in pochi avranno l'ardire di smentirvi.
Nessun commento:
Posta un commento