Io sono un uomo che ha da sempre un sogno al quale non ha mai dato importanza, ritenendolo al di sopra delle proprie capacità; sono un uomo che quel sogno non l'ha mai seguito, né coltivato veramente e che ora può darsi sia troppo tardi da realizzare; In realtà ci sto provando con la consapevolezza di aver già perso molto, troppo tempo.
Non posso fare di più di quello che sto facendo ora. Ho dei limiti che fanno parte di me, e che dipendono da come sono fatto. Sono blocchi difficili da cambiare, figuriamoci da eliminare.
Non eccello in niente. Non ho mai vinto coppe o medaglie, non ho mai avuto riconoscimenti da parte di nessuna istituzioni, mai nessun premio mi è stato riconosciuto e assegnato.
A scuola ero nella media, nel lavoro sono nella media, nella vita sono nella media.
Sono così, e per quanto io cerchi di evolvere, maturare, impegnarmi, non riesco a perdere quella sensazione di pochezza che contorna la mia figura. Ho la continua sensazione di creare mediocrità e sono convinto di non aver nessun numero vincente tra i biglietti che stringo nelle mani.
L'unica cosa che so è che quando scrivo sono felice; quella cosa, nel momento in cui la faccio, mi fa sentire bene, mi fa sentire a casa.
Che io lo faccia male, bene o nella media, alla fine del processo di scrittura mi sento sempre meglio di quando ho iniziato, anche se ciò che ho scritto è mediocre, orrendo o stupendo: non importa.
Non ha importanza perché io faccio del mio meglio e il mio meglio purtroppo è tutto qui.
Io sono così, provo a crescere ma forse non ci sono i mezzi, forse manca proprio la materia prima, probabilmente manca anche il talento. Purtroppo mi rendo conto che nella vita, per quanto si dia il massimo, nulla cambierà mai.
Siamo ciò che siamo e non saremo mai nient'altro.
La cosa più dura è accettare che il sogno che nascondi nel cuore non vedrà mai la luce ma, una volta che avrai accettato questa realtà dei fatti, potrai finalmente andare avanti, continuare ad amare la tua mediocrità e farla vivere in ogni tua produzione, perché chi è ossessionato dal proprio sogno non si fermerà mai davanti a nulla. Mai.
I sogni non possono essere incatenati, devono poter volare ad ogni occasione, sempre e comunque;
i sogni devono poter essere mostrati a tutti e non importa quanto verranno derisi, non importa se saranno criticati, non importa nemmeno se saranno applauditi, l'unica cosa che conta è far volare il tuo sogno, perché se lo farai volare in alto, farai volare anche la tua anima e, se la tua anima volerà, tu potrai finalmente essere libero.
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