mercoledì 29 novembre 2017

Mente Sgombra #1 - Questa È Casa Mia

Questa è casa mia, e qui comando io...
C'era una canzoncina che aveva questo ritornello. Dopo provo a cercarla e magari metto anche il link. Non ci sono regole, in questo spazio virtuale che mi sono creato per fuggire alla vita reale, non voglio che ci siano regole. 
Incredibilmente però la mia fallace natura umana, mi impone di creare regole persino qui, dove posso fare ciò che voglio e dire ciò che voglio; metto regole di comportamento persino qui, in questo spazio virtuale che è talmente deep-web, da avere meno di 100 visite al mese e dove probabilmente 70 ingressi li faccio io stesso mentre i restanti 30, gente che sbaglia sito. Ahahahah! Che stupido sono a limitarmi, a bloccarmi, a regolarmi!
Io voglio scrivere e pubblicare ciò che mi pare, ma alcune volte è come se applicassi una specie di autocensura. Perché? Non ha senso, ed infatti non mi auto-censurerò più.
Problemi? Non me ne importa nulla. 
Questo è il mio diario. Nessuno sa chi sono, nessuno può prendermi per il culo nella vita reale per quello che scrivo. Qui butto fuori tutto. Qui non nascondo nulla, al massimo invento. E se credete che qui sia tutto vero, beh mi dispiace per voi. Qui la fantasia regna sovrana in quasi tutti gli scritti che pubblico. 
Che nella vita voglio scrivere l'ho già detto? Mille volte!
E che il blog è la mia palestra? Certo, è un luogo di allenamento, di sperimentazione.
Sicuramente scrivo di merda, sicuramente scrivo storie di merda e sicuramente ho opinioni di merda. Ma è la sola merda che attualmente riesco a produrre. Quando tra cinque, dieci anni rileggerò questo blog, immagino che me ne vergognerò moltissimo, ma spero nel frattempo di essere cresciuto, di aver maturato uno stile, di aver preso coraggio e di aver fatto leggere a qualcuno che conosco le mie cose.
Dal letame nascono i fior, diceva il poeta.
Per ora, voi tre coraggiosi lettori reali che leggete queste robe da quattro soldi, state annusando odore di merda guasta, ma abbiate fiducia, prima o poi una rosa riuscirò a farla nascere ed allora sarete i primi ad aver goduto del suo profumo.


P.S. Ho trovato la canzone che prima canticchiavo in testa. Non è stato difficile.
Voi non la volete sentire sul serio, vero?
A mia parziale discolpa vi assicuro che nella mia mente aveva una musica molto più moderna e orecchiabile. La delusione cocente per le reali sonorità del pezzo però, sono state attenuate dalla lucente bellezza dell'interprete. Accidenti ragazzi, ma che bella la giovane Gigliola Cinquetti!! Wow!
Bene! Probabilmente perderò anche voi tre intrepidi lettori dopo questo link ma in fondo:

Nessun commento:

Posta un commento