La Nottataccia di Batman

Il mio nome è Batman: ricco imprenditore di giorno, Cavaliere Oscuro di notte. Sempre pronto a combattere il crimine di Gotham City, proteggo tutti voi, miei amati concittadini. Nessun criminale riesce a sfuggirmi perché io non mi arrendo mai, e finché giustizia non sarà definitivamente fatta, potete star certi che continuerò a combattere affinché possiate dormire sonni tranquilli. Quindi: 
se sei un criminale e stai per compiere un reato, ti consiglio caldamente di ripensarci e di tornare alla tua abitazione, perché io sono già in strada, e quando Batman è in strada, Batman ti trova, e se Batman ti trova, Batman ti sbatte dentro. Chiaro?

È esattamente questo che stavo pensando poco prima di imboccare la tangenziale Ovest di Gotham. Avevo, in effetti, la strana sensazione che qualcosa stesse per andar storto, ma mai avrei potuto immaginare quello che i miei occhi stavano per vedere. Centinaia e centinaia di automobili in coda, un ingorgo stradale che prima mi ha bloccato, e poi, inesorabilmente, inghiottito. Se non fosse rinchiuso ad Arkham da anni, penserei ad un astuto trucchetto del Joker.

Beeeep!! Beeeeeep!! Beeeeeeeep!! 

  <<Dai Porca troia!!! Muovetevi!!>>

Inizio davvero a spazientirmi e come se tutto questo non bastasse, la mia auto ha destato la curiosità degli automobilisti che ho intorno e che ora, senza nessun rispetto, si mettono a scattare foto ricordo e selfie circondando la Bat-mobile. A volte mi domando che cosa mi spinga ancora a rischiare la vita per questa massa di rincoglioniti.

  <<Ehi, Ehi Tu!! Sì, proprio tu coglione, scendi subito dal cofano! Vuoi che venga lì a dartele? eh??>>

Beeeeep!! Beeeeeep!! Beeeeeeeeep!! Beeeeeeeeeeeeep!!

Razza di idioti! La gente non sa più come ci si comporta a questo mondo!

Pazzesco come in pochi anni tutto sia cambiato. 

  <<Vi proibisco di pubblicare le foto su Facebook o qualche altra diavoleria moderna! Capito!?>> Urlo.
  <<Seee, contaci Nonno!>> risponde un tizio con la cresta verde.

Si prendono gioco di me. Ma porca puttana, questi giovani non hanno il minimo rispetto per le istituzioni. Dovrebbero essere grati per tutto ciò che ho fatto in questi anni e che continuo a fare, dovrebbero portarmi rispetto, dovrebbero... amarmi...
Ma sai cosa? Oggi me ne fotto. Proprio così. Adesso faccio una bella inversione a U e me ne torno a casa, cari miei. Arrangiatevi!
Ve la siete proprio cercata e allora, visto come stanno le cose, Batman vi molla, e vi dirò di più, se inserisco il Bat-Turbo faccio ancora in tempo a vedere la finale di MasterChef.

A fanculo voi, e questa città di merda! Mi dispiace, ma quando ci vuole, ci vuole.
Questa notte il crimine ha vinto, e voi ne siete stati complici.