Ed eccoci qui per il secondo anno consecutivo ad elencare i libri che hanno ricevuto un encomio e quindi il massimo dei voti nelle mie letture di quest'anno, un 2018 impaziente di andarsene che è volato via in fretta e furia.
Lo dico subito: è stato un ottimo anno ma non ho battuto il record di libri letti nel 2017 (se sei curioso clicca qui, se non te ne frega niente clicca qui. )
Per i fumetti, questo 2018 non è andato benissimo, ne ho letti la meta dell'anno precedente, molti meno anche dei libri questa volta. Ogni anno è a sé.
Ok, abbiamo aspettato anche troppo; rullo di tamburi... tensione alle stelle e ecco a voi il numero di libri e i fumetti letti nell'anno 2018:
Libri.................78
Fumetti............55
E ora, è finalmente giunto il momento di svelare quali sono i libri con Voto 10 che mi hanno fatto sognare, tremare, palpitare e volare in questo 2018 ricco di emozioni, storie e interessanti letture. Siete pronti? Bene, si parte!
Radiomorte
di Gianluca Morozzi
Con uno stile asciutto, Gianluca Morozzi ci trascina nella tenebrosa vita perfetta della famiglia Colla. Un viaggio senza ritorno nei segreti inconfessabili di una famiglia impeccabile!
Nonostante non riesca ad apprezzare fino in fondo lo stile narrativo di Morozzi, amo da impazzire le perverse idee e gli intrecci che ogni volta riesce a mettere in piedi e quindi, anche se la scrittura non risulta molto armoniosa, è comunque coinvolgente ed efficace per lo sviluppo della trama.
Non Scrivere di Me
di Livia Manera Sambuy
Come dice il sottotitolo del libro, questi sono "racconti intimi di scrittori molto amati". In ordine compaiono: Mavis Gallant, Judith Thurman, David Foster Wallace, Joseph Mitchell, Richard Ford, James Purdy, Paula Fox, Philip Roth.
Con ognuno di questi scrittori, Livia Manera Sambuy ha passato momenti indimenticabili che hanno lasciato in lei un segno indelebile. Ognuno di loro, le ha regalato un pezzetto di sé, e lei lo ha accettato, fatto suo, reso speciale e poi a sua volta l'ha regalato a noi, lettori avidi di aneddoti, segreti e curiosità, che riescano a svelare qualcosa di più sui nostri scrittori preferiti.
Amo molto lo stile con cui sono scritti questi saggi, così poetico, così sognante, così pulito; per niente stucchevole, anzi, spesso molto profondo.
Cirano di Bergerac
di Edmond Rostand
Penso che più o meno tutti, almeno a grandi linee, conoscano l'opera di Edmond Rostand. Il "Cirano di Bergerac" è un capolavoro e su questo non si discute. Leggere la storia è stato veramente emozionante, anche se in questa edizione la traduzione non è in rima e perde un po' di quella magia che avvolgeva la prima traduzione del 1898, a cura di Mario Giobbe.
Nonostante ciò, una volta iniziata la lettura, si viene catapultati nella Parigi del 1600 e finché la storia non si compie, non ci si stacca dal libro.
Molto interessante anche l'opera filosofica scritta da Cirano di Bergerac, inserita in coda al volume. Il vero pezzo forte rimane comunque l'opera di Rostand, assolutamente da leggere.
Il Giovane Holden
di J.D. Salinger
Che tipo il Vecchio Holden! È proprio uno spasso mentre ci racconta che razza di weekend ha passato qualche tempo fa.
Giuro: mi fa morire! Poi il vecchio Holden non risparmia mica niente a nessuno, ne ha proprio per tutti; intanto è un buon osservatore della società e cose così, e se ha qualcosa da criticare te la sbatte in faccia senza tanti giri di parole; poi però si vede che è un tipo sensibile e socievole. E insomma, il vecchio Holden è così: prendere o lasciare. A me piace, punto.
Sapiens
di Yuval Noah Harari
Sapiens è qualcosa di molto più completo di un semplice saggio storico. Con una scrittura scorrevole e mai pesante, Yuval Noah Harari racconta magistralmente la parabola umana dal brodo primordiale ai giorni nostri.
Analizzando da molti punti di vista la formazione di tutto il sapere umano, dalla psicologia alla biologia, dall'economia alla politica, dalla religione alla sociologia fino alla filosofia, spiega con una visione sempre molto lucida, come siamo arrivati a essere quello che siamo. Da leggere assolutamente.
E quindi, con l'augurio di un fecondo 2019 ricco di letture, storie e avventure, vi aspetto per questo ormai classico appuntamento il prossimo anno, sempre in questi giorni, sempre in questi luoghi.
Buona lettura!
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