Vedo tutte le vostre banalità, percepisco le vostre incongruenze, riesco a prevedere tutte le vostre reazioni perché scorgo la traiettoria che prendono i vostri pensieri.
Siete persone normali ma vi sentite speciali, credete di avere una vita unica quando è solo la fotocopia della copia di milioni di altre vite identiche alle vostre.
Ogni vostro atteggiamento è supponente. Pensate di sapere tutto quanto della vita, quando in realtà, non conoscete altro che i piccoli insignificanti frammenti di esperienze che il caso vi ha fatto piovere addosso.
Non vi spingete mai oltre la vostra visione, non vi mettete mai nei panni degli altri, non provate nemmeno a capirli. Ciò che importa siete voi, piccoli adulti viziati figli di genitori che vi hanno costantemente aiutato a superare ogni difficoltà, che vi hanno protetto da ogni dolore facendovi credere di essere delle persone veramente speciali.
Talmente speciali che è davvero un peccato sprecare la vostra vita per crearne una nuova.
Perché i bambini rompono il cazzo, ti opprimono, ti sfiancano, ti deludono e ti devastano mentalmente, e fisicamente. Chi cazzo ve lo fa fare di mettere al mondo qualcuno che poi diventerà più importante di voi?
Pensate che la vostra vita sia piena solo perché la riempite di cene costose e viaggi lontani o perché andate a giocare a padel ogni lunedì e tutte le altre sere uscite anche se poi non sapete cosa fare.
Siete una generazione viziata che non è mai maturata veramente. Vivete ancora con i genitori e vi lamentate che gli affitti costano troppo, ma poi andate a cena da Cracco o Barbieri due volte al mese. Non avete mai preso in considerazione l'idea di fare un minuscolo sacrificio per raggiungere un obiettivo banale come quello di uscire di casa, emanciparsi dai genitori, obiettivo che in altre nazioni d'Europa raggiungono intorno ai vent'anni. No, voi no... voi siete speciali!
Non avrete mai figli e vi perderete un mondo di esperienze che nel bene e nel male vi avrebbero riempito la vita. Non saprete mai cosa significa svegliarsi per cinque volte ogni stramaledetta notte per assecondare i bisogni di un altro essere umano; non saprete mai dove trovare la forza per continuare a farlo anche quando sei a pezzi; non saprete mai quanto è bello ridere insieme a loro; non saprete mai cosa si prova quando ti si addormentano addosso e quanto il tuo cuore si ingrandisca in quei momenti diventando gigante e pieno di amore.
Forse ai vostri occhi queste esperienze possono sembrare piccolezze, banalità, ma vi assicuro che rimarreste davvero sorpresi nello scoprire quanto, queste piccole emozioni, riescano in un sol colpo a spazzare via una brutta giornata. E costano davvero poco rispetto a quello che ti regalano.
Ma Voi fate bene! Godetevi la vita il più possibile. Non pensate ad altro che alla vostra felicità; d'altronde non è questo il senso della vita? La vostra sarà una vita stupenda, piena di ricordi, esperienze e storie incredibili da raccontare!
È un vero peccato che poi non ci sarà nessuno insieme a voi per ascoltarle.