Questa mattina ho riletto alcuni scritti incompiuti di qualche anno fa. La delusione che sto provando è così angosciante da farmi pensare di buttare tutto al vento. Ciò che ho letto sono solo prime bozze, è vero, ma hanno scatenato in me numerosi dubbi sulla mia scrittura, sulle mie idee e sul mio talento narrativo che attualmente reputo quasi inesistente.
Come invertire questa sensazione? La verità è che non mi sento più così portato per scrivere romanzi o storie. Adoro scrivere, adoro vedere comporsi un testo sotto il ticchettio delle mie dita, ma nulla di quello che produco mi sembra all'altezza di quello che leggo in giro. La qualità di quello che viene pubblicato è abbastanza alta. Sto così male perché so che quello che scrivo non sarà mai all'altezza dei grandi capolavori che ho letto nella mia vita. Leggere molti capolavori della letteratura mondiale ha alimentato e innalzato la mia anima, ma ha affossato la mia ambizione da romanziere.
"Gli altri sono troppo bravi. Io non arriverò mai a tali vette, e se non posso raggiungerli nell'olimpo, tanto vale nemmeno iniziare il viaggio".
Queste sono le parole che ora come ora riecheggiano nella mia mente. "Faccio Schifo!" è il riassunto più azzeccato.
Per continuare c'è bisogno di un grande sforzo. Sono ancora disposto a farlo?
Credo di sì, ma credo anche che per riallineare il mio spirito devo fare qualcosa di più. Forse mi immergerò in qualche corso di scrittura on-line o magari anche dal vivo. Per crescere devo iniziare a confrontarmi con la realtà alla quale cerco sempre di sfuggire.
Vedremo come proseguire, per ora la scrittura è avvolta da parecchie vibrazioni negative.
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