mercoledì 5 ottobre 2016

Buon Compleanno Old Boy!


Ho conosciuto Dylan Dog un caldo pomeriggio dell'estate del 1993. La mia collezione, ha avuto inizio con il numero 83, "Doktor Terror". 
Il mio primo albo
Allora avevo dieci anni e del mondo non sapevo praticamente nulla, figuratevi quindi se capivo cosa rappresentava quella copertina, dove un uomo steso sopra una bandiera nazista, veniva pestato a sangue da alcuni skinhead. Quella copertina mi attirò perché era angosciante. Mi ero da poco appassionato al cinema horror e nel titolo di quel fumetto, appariva la parola "terror". Potevo mai farmi scappare un albo con una copertina tanto disturbante dove si faceva un chiaro riferimento al terrore? Naturalmente no. Lo acquistai e corsi a casa a leggerlo; man mano che la storia si srotolava sotto i miei occhi, capivo che il terrore descritto, non era quello che avevo immaginato, ma era un orrore molto più infimo e molto più disgustoso: il razzismo. Quel nuovo fumetto mi aveva disturbato e angosciato.


Allora perché quell'albo mi piacque così tanto da obbligare il futuro me, ad acquistare tutti i numeri successivi e a recuperare poi, anche quelli precedenti? 
Cosa poteva mai capire un bambino di dieci anni di un albo dall'argomento così complesso? 
La risposta a queste domande è: la storia.
Avevo dieci anni e pochi strumenti per capire i concetti e le idee dietro a quel racconto. Io andavo semplicemente in cerca dell'orrore e Dylan Dog mi diede esattamente quello che stavo cercando: una storia dell'orrore. Non mi importava nulla dei simbolismi, delle citazioni e delle morali, non potevo coglierle, quindi passavano inespresse sotto il mio sguardo fanciullesco. Il me di allora, voleva solo leggere delle belle storie di paura e Dylan Dog me le ha quasi sempre sapute regalare. 
Crescendo, e appesantendo un minimo il mio bagaglio culturale, mi esaltavo quando riuscivo a cogliere e ad apprezzare, alcune delle numerose citazioni e degli immancabili riferimenti a canzoni, film e libri; particolari questi, che erano sfuggiti in precedenza e che rendevano la rilettura molto più esaltante della lettura stessa.
Dylan Dog è diventato così popolare proprio per questo motivo. Perché può essere apprezzato dall'intellettuale per eccellenza, (Umberto Eco, per esempio) e contemporaneamente dal bambino un po' citrullo che, vedendo Dylan Dog esposto in edicola lo compra principalmente per le storie di paura, per le copertine disturbanti e, segretamente, anche perché ogni tanto, dentro, si vedono le tette delle donnine.

OTTOBRE 1986

Dylan è stato spesso accusato di aver perso lo spirito dei primi albi, di aver pubblicato storie non all'altezza di quelle classiche che Tiziano Sclavi scriveva nei tempi d'oro e così, la testata si è ritrovata con qualche lettore in meno.
Io non l'ho mai abbandonato, anche perché se da un lato è vero che c'è stato un calo della qualità delle storie, dall'altro è anche vero che di storie di qualità, ce n'erano comunque.
Per recuperare l'affetto dei lettori e cercare di acquistarne anche di nuovi, nel 2013 è stato chiamato a dirigere la testata Roberto Recchioni, creatore di John Doe, Orfani, Battaglia, David Murphy 911, e tante altre serie di successo (e, aggiungo io, genio del fumetto italiano; e per l'amore di dio e di tutti gli dei antichi e nuovi, se non avete mai letto John Doe andate immediatamente a recuperarlo in qualche modo. Tra l'altro la BAO ha da poco cominciato a ristamparlo in grossi volumi).
Recchioni, a mio parere sta facendo un lavoro fantastico; sta dando nuova linfa al personaggio, arricchendolo con idee innovative che, solo una persona coraggiosa e lungimirante può pensare di mettere in pratica. Sì, perché andare a modificare i capisaldi dell'immaginario di un personaggio, è un gesto che richiede molto coraggio e spalle piuttosto larghe per difendersi dalle critiche che inevitabilmente piomberanno sui cambiamenti fatti, come effettivamente poi è successo. 
Alla lunga però avrà ragione lui.

È difficile parlare di qualcosa che ami. È difficile far capire perché lo ami e forse è anche inutile, perché ognuno ama dal proprio punto di vista.
Dylan Dog per me è stato amore a prima vista, il più classico dei colpi di fulmine che, ad oggi, non ha ancora esaurito il suo effetto. 

OTTOBRE 2016

Buon compleanno Old Boy! 
Adesso hai trent'anni e a me sembri ancora in ottima forma!

Nessun commento:

Posta un commento