lunedì 17 ottobre 2016

Un Anno Di Morgan Lost

Mentre Dylan Dog festeggia i trent'anni, un nuovo protagonista in casa Bonelli raggiunge il suo primo anno di pubblicazione. Si tratta di Morgan Lost, il cacciatore di serial killer creato dalla fantasia di Claudio Chiaverotti


Morgan Lost non può e non deve rimanere indifferente. La qualità delle storie, i disegni meravigliosi e la particolare colorazione delle tavole dove si abbina il rosso al classico bianco e nero, (segno distintivo della serie, che richiama al daltonismo del protagonista) fanno di questo fumetto una piacevole novità nell'editoria italiana. 
Quando leggiamo la storia, siamo immersi nello sguardo di Morgan, uno sguardo gotico ad esplorare un mondo dove i serial killer sono considerati parte inevitabile della società e dove vengono idolatrati come vere e proprie celebrità. Ecco allora nascere la figura del cacciatore di taglie, una vera e propria professione dove uomini e donne, in collaborazione con la polizia, si contrappongono ai serial killer dando loro la caccia e assicurandoli alla giustizia. 

Scena tratta da Morgan Lost N.1 - "L'UOMO DELL'ULTIMA NOTTE"

New Heliopolis, è la città immaginaria che ospita le vicende di Morgan Lost. Le storie, si svolgono in una sorta di universo parallelo, dove la seconda guerra mondiale non è mai avvenuta e dove la tecnologia è simile alla nostra ma con un design retrò in stile anni '40/'50 (che in effetti sono gli anni in cui si svolgono le vicende).
Morgan non è sempre stato un cacciatore di taglie. In passato ha avuto una vita normale, per vivere gestiva un cinema e frequentava una ragazza con la quale stava progettando un futuro insieme. Le cose però non sono andate per il verso giusto costringendolo ad una vita completamente diversa da quella che si sarebbe potuto aspettare.

È passato un anno dalla prima uscita intitolata "L'Uomo Dell'Ultima Notte" e, numero dopo numero, mi sono trattenuto dall'esternare la mia ammirazione per questo gioiello narrativo e grafico ma, dopo dodici numeri dove la qualità delle storie resta sempre ad un livello altissimo, non posso che consigliare la lettura di Morgan Lost, un fumetto che non può mancare nella libreria di tutti gli appassionati del genere pulp, noir e thriller, ma che in realtà dovrebbe essere presente in ogni libreria, non solo in quella di "genere".

Quando scrivo di qualcosa che mi appassiona, mi piace pensare di essere come il passeggero di un treno che, in viaggio verso mete sconosciute, finisce di leggere un'opera e, prima di andare per la sua strada, la abbandona sul proprio sedile a favore di un viaggiatore sconosciuto che occuperà quel posto.
Oggi  lascio sul sedile un albo a caso del primo anno di pubblicazione di Morgan Lost. 
Non ne scelgo uno in particolare perché vale la pena leggerli tutti.

Le prime dodici splendide copertine di Morgan Lost
Ok? Ok!

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