Il ricordo non va oltre me stesso,
sempre solo, senza famiglia, senza amici.
Attendo qui l'arrivo di un dio qualunque che dalla mia espressione possa giudicarmi:
sarò maledetto o salvato?
E mentre la città si accende nella notte,
l'angoscia mette le sue radici nella mia anima.
Quale bestia devo adorare?
Quale dio devo rinnegare?
Incrocio orge di persone per strada senza essere mai realmente visto.
Sono totalmente abbandonato.
Nessuno può comprendere. Nessuno vuole comprendere.
Forse posso salvarmi. Forse.
Oppure riceverò il colpo di grazia e finalmente sarò libero.
Prigioniero della mia stessa mente, figlio del disprezzo altrui, condannato a vivere nella menzogna.
La vita è una farsa che viene tenuta in piedi per convenienza.
Nessuno vuole davvero cambiare le cose.
Mi arrendo.
Continuate la vostra farsa senza di me.
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