martedì 29 maggio 2018

L'amore Potrà Tornare


Sarebbe stato così facile amarti.


Hai vissuto troppo poco.
Non hai compreso l'amore.
Non hai compreso nemmeno me.


Saltai nel vuoto
e in un attimo
arrivò il nulla, 
come un soffio di vento sul viso stanco 
di chi ha amato troppo qualcuno 
che troppo poco ha amato la vita.


Un tonfo sordo. 
Le urla, le lacrime, l'orrore, 
la disperazione, l'odio... l'amore.


Ti vedo anche dal buio. 
E tu? Tu mi vedi? 


Sono solo e piango,
senza te.


Non siamo soli,
mai.


La Luna saprà guidare il mio cammino
quando nel buio della notte, 
non sei a me vicino.


Sono qui.


Sei qui?
Sai davvero con me?


Sono un sogno ad occhi aperti
concepito in stanze buie.
Un fantasma rassegnato 
che rappresenta il tuo passato.


Gli spettri a cui do la caccia
son d'altro tipo: non hanno la faccia.


Soffri, lo vedo.
Non preoccuparti,
ci sono.


Sapere che lì, nell'ombra mi aspetti, 
aumenta il desiderio che ho di rivederti.



Vieni con me.
Son qui che ti bramo.
Staremo eternamente insieme,
nell'infinito nulla.


Ho paura del dolore.
Non voglio soffrire.


Stai già soffrendo.
Nel nulla il dolore non esiste,
nel nulla non esiste niente.


Io ti sento!
Perché ti sento?
Perché sei qui?!


Sono dentro di te.
Vivo in te.
Vieni con me!
Vuoi venire con me?


L'amore potrà tornare, 
la vita no.


Senza di me non c'è amore.
Senza di me non c'è vita.


Sono io che ti creo
Senza di me tu non esisti.
Io ti posso distruggere, se voglio.


Non lo faresti...


Lo farò!


Non osare...!

LO FACCIO!!


FALLO!!


Per abbandonarti
mi lascio andare; 
la sensazione non è male,
sembra di volare.


Sono fiera di te.


Il vento mi graffia il viso.
Sono Libero!
Chiudo gli occhi,
non sento più nie


"Monumento Alla Pazzia" di Gianni Aricò - (Opera esposta al Museo della Follia, sull'isola di San Servolo a Venezia)



lunedì 21 maggio 2018

Niente Da Dire



Che c'è? Che si fa? Come va? 
Non avendo niente da dire non dirò proprio niente. 
È questo che c'è! È così che si fa! Ed è così che va!
Ok?
Ok!
Ci sentiamo quando aprirete le orecchie e io aprirò la bocca: quindi mai.
Perché di solito io scrivo e voi leggete.
Ma proprio non ci siamo.
Fanculo a ciò che penso io e fanculo a ciò che pensate voi.
Fanculo in generale.

Che cosa devo fare per essere meno stupido?
Come si fa a vivere avendo la certezza che non si raggiungeranno mai le vette a cui si aspira?
Come si deve comportare una persona che riconosce i suoi limiti ma non trova la forza di superarli?
Cosa devo fare quando capisco che tutto è troppo grande per un essere insignificante come me?

Come ti devi comportare quando capisci che:
Non arriverai mai dove vuoi. 
Non arriverai mai nemmeno vicino a dove vuoi. 
Non hai le idee, non hai la cultura, non hai l'energia, non hai il talento, non hai lo spirito, non hai la creatività, non hai l'originalità, non hai il fascino, non hai le doti, non hai l'intelligenza, non hai il gusto e non hai...

Non hai nulla.
Ma dove cazzo vuoi andare? Non sai fare niente. 
Non capisci niente, arrivi sempre tardi, non hai la presenza, non hai le caratteristiche per emergere. 

Non sei nulla. 
Non arriverai a combinare nulla. Niente di ciò che scrivi ha senso, non interessa a nessuno e nessuno è interessato a te.
Non andrai proprio da nessuna parte. 




Poi vedo Young Signorino,
e tutto passa.
La speranza torna.
Il mondo non capisce un cazzo.
Esattamente come me.
Posso...
Posso provare anch'io a non dire niente?

Eh?



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