venerdì 17 maggio 2019

Lo faccio per me

La maggior parte delle persone lascia le cose a metà. Provate a guardarvi intorno. Provate a ripensare anche alla vostra vita, a quante volte avete iniziato qualcosa per non finirla mai.
Io stesso ho molte idee che vorrei realizzare, ma queste si fermano solo ad una prima bozza che non viene mai concretizzata e trasformata in qualcosa che esista anche al di fuori della mia mente.
Le uniche cose che riesco a finire sempre, sono i libri che leggo.

Forse è anche per questo che adoro leggere
Il libro mi dà la concreta sensazione di poter essere finito, e quando realizzo questa sensazione, il mio spirito ne esce rinfrancato, con più energia e maggior autostima che mi spinge a continuare a lottare per raggiungere i miei scopi.

Sono stanco di essere come la maggior parte delle persone. 
Sono stanco di confondermi con la folla. 
Voglio spiccare tra tanti. 
Voglio prendere il volo.
Voglio realizzare i miei sogni.
Voglio di più, ma per avere di più, devo dare di più.

Per questo scrivo, per questo leggo, per questo studio.


Lo faccio per me, per non rimanere io stesso un progetto abbandonato e lasciato a metà.


martedì 7 maggio 2019

Illuso sognatore

Che giornata del cazzo. Sono giù di morale. Non mi sento all'altezza di niente e nessuno e non so come reagire a questo stato d'animo.

Sapete: più leggo, e meno mi rimane qualcosa del libro appena letto; e meno mi rimane del libro appena letto, più mi sento stupido e ignorante.

Non capisco come uscire da questo loop. Forse dovrei cercare di fare il punto della situazione, tirare una bella riga, lasciarmi tutto alle spalle e ricominciare da capo.

Perché sono così insicuro? Perché sento di essere sempre quello più stupido?

Forse perché ogni volta che mi batto per qualcosa, questa si rivela essere la scelta sbagliata; o magari perché ogni volta che dibatto con qualcuno di qualcosa, alla fine, sono sempre io quello che ha torto; può essere che io mi senta più stupido degli altri anche perché molte delle sfide che ho affrontato nella vita, le ho perse.

Probabile che sia un po' per tutte queste cose messe insieme.

Non capisco ancora il modo in cui le persone mi giudicano. Come mi considerano gli altri? 
Imbranato? Fastidioso? Simpatico? Stupido? Non lo so.

E io invece? Come mi vedo, io? 

Sono uno che fa del proprio meglio per far star bene gli altri. Uno che si impegna in ciò che fa e che vive una vita che non vorrebbe fare, solo per non deludere le persone che ama. Uno che cerca assiduamente di realizzare il proprio sogno nei ritagli di tempo, solo perché farlo a tempo pieno, vorrebbe dire gettare al vento la sicurezza e rischiare di perdere tutto. 

Porto avanti le mie passioni parallelamente ad una vita lavorativa che non mi soddisfa, ma che mi dà da mangiare e mi fa pagare i conti. Chiamatemi codardo, me lo merito.

A volte penso a come sarebbe se fossi uno scrittore affermato, e poi mi cago addosso!


"NoNoNoNoNoNoNo!!!! Io non ce la farei mai ad affrontare le persone che mi fanno domande e mi chiedono cose... Io balbetto persino quando mi chiedono che ora è, figurati se vado a parlare davanti a quelle quattro persone che hanno letto il libro e vogliono che io gliene parli. NoNoNoNoNoNoNo!!!!"


Ma allora che cazzo voglio? Ma soprattutto, che cazzo mi lamento? Che cazzo sogno e che cazzo spero di ottenere se quando penso al futuro non riesco nemmeno a sostenere questa illusione. Forse non sono adatto a tutto questo. Forse sogno qualcosa per cui non sono tagliato.
Sto vacillando.
Sognerò per sempre di poter vivere della mia passione, ma forse è il caso che mi prepari al fatto che questo non accadrà tanto presto. Anzi, siamo realisti dai... Non accadrà mai.
Ho visto gente con molto più talento non farcela; che speranza ho io? Che cosa ci spero a fare?

Ma dove CAZZO voglio andare?