domenica 25 settembre 2016

The Shadow Watching You

Sono solo un Ombra. Non ho più nessuna identità. Sono un ombra invisibile agli occhi di coloro che, accecati dalla loro esistenza, non hanno il coraggio di guardare oltre l'immagine che gli occhi rimandano al loro cervello. Un cervello pressoché spento, occupato per lo più da pensieri inculcati a forza, pensieri inconsapevolmente imposti dalla società, e  dal vuoto.
Essendo un ombra, difficilmente vengo notato, così ho la possibilità di osservare indisturbato gli atteggiamenti delle persone che mi circondano. Da ombra, scavo nei meandri dell'animo umano, arrivando a sporcarmi le mani nei segreti più sporchi e reconditi, in cerca sempre della verità (assoluta o presunta che sia). Quella verità che spesso la gente non ha il coraggio di dire nemmeno a sé stessa. Neppure quando è da sola davanti ad uno specchio, dove l'unico interlocutore è la loro immagine riflessa nel vetro. Mai.

Avendo con me parecchi passeggeri oscuri che spesso nelle lunghe notti solitarie mi fanno compagnia, passo ore e ore a osservare le mie inadeguatezze. Notti, dove rifletto sul fallimento completo delle mie aspirazioni, sulle giornate perse a fare altro, a dispetto di ciò che veramente desidero fare. Notti, che passo a rimpiangere le milioni di vie che non ho saputo imboccare quando mi si sono presentate davanti, preferendo l'immobilità o, peggio ancora, tornando sui miei passi. Notti in cui rimpiango di non aver avuto il coraggio di buttarmi senza riflettere e notti in cui ripenso che se avessi avuto una famiglia normale, forse adesso sarei qualcuno di cui poter andare fiero. Ci sono notti in cui incolpo tutto il mondo di mancanze che sono solo mie. Quelle sono le notti in cui vengo abbracciato da una nemica di vecchia data di nome Depressione, che qualche volta viene ancora a bussare alla mia porta. Ovviamente, quando torna il pensiero lucido, posso incolpare solo me stesso per ogni situazione in cui mi sono cacciato o in cui mi trovo.

Da ombra osservante, voglio creare una rubrica in cui in maniera del tutto anonima, racconto storie ispirate a persone reali, che conosco nella vita vera. Prendendo spunto da ogni informazione che possiedo e immaginando la loro vita, voglio provare a raccontare piccole storie romanzate della loro esistenza. 
Pensavo di intitolare la rubrica "Storie Di Nessuno" proprio perché conterrà situazioni quotidiane, e quindi storie che chiunque potrebbe raccontare. E quando qualcosa è di tutti, alla fine non è veramente di nessuno.
Saranno racconti che attingeranno dalla realtà, dipingendo storie che finiranno per essere macchiate inevitabilmente dalla fantasia.

Non so se riuscirò a farlo ma ci voglio provare. D'altronde ho aperto questo blog per allenarmi alla scrittura. E quale miglior allenamento alla scrittura che la scrittura stessa? 
Scrivere è il faro che illumina la mia vita e, cosi come un'ombra non può esistere senza luce, io non posso esistere senza la scrittura. 
Perché: "Questa È La Via".

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