giovedì 15 dicembre 2016

Liberi Di Scegliere

Non ho mai desiderato essere un eroe, non ho mai voluto stare al centro dell'attenzione e non ho mai aspirato ad essere colui che porta in alto il vessillo di qualsivoglia gruppo o squadra. Non ho mai desiderato essere il più forte, il più bravo, il più potente o il migliore in qualcosa.
Quando da bambino giocavo con mio cugino e fingevamo di essere supereroi, io sceglievo sempre di interpretare Robin, mai Batman.
Non desideravo primeggiare ad ogni costo, mi bastava solo partecipare, essere parte della squadra, presenziare all'evento, anche in penombra, anche dall'ultima fila. L'importante era avere il privilegio di osservare ciò che succedeva, essere testimone delle molte vite che si intrecciavano dinnanzi a me, analizzare gli eventi che si manifestavano sotto i miei occhi curiosi. Prendevo mentalmente appunti, ricordavo le sensazioni, analizzavo le conseguenze cercando di arrivare finalmente a comprendere il mondo che mi circondava. 
Non ci sono mai riuscito.
Non volevo essere il migliore, ma avrei voluto sviluppare gli interessi che avevo e che fin bambino erano numerosi. Nel corso della mia infanzia, ho chiesto varie volte ai miei genitori di imparare a suonare la chitarra, di andare a lezioni di pianoforte, di giocare in una squadra calcistica, di imparare a nuotare; avevo fin da piccolo interesse per il cinema e la letteratura, i fumetti, la televisione. Ho esternato apprezzamenti su tutto ciò che amavo e lasciato di proposito indizi che indicavano quello che desideravo veramente. Non sono stati colti. O non li hanno visti o li hanno deliberatamente ignorati.
Se un bambino sviluppa interessi e passioni che i genitori non sapranno poi indirizzare verso un percorso idoneo, impiegherà sempre il doppio/triplo/quadruplo del tempo solo per capire quale strada imboccare. Ci arriverà prima o poi, ma forse sarà troppo tardi per esprimere tutto il suo potenziale. Ovviamente ci sono molte strade giuste ma non tutte portano dove le tue aspirazioni volevano che arrivassi. 
Così ci si accontenta della propria vita, perché in fondo poteva anche andare peggio, ma sotto sotto, non si è mai veramente soddisfatti.
Ci sarà sempre quella sensazione di malessere latente che avvelenerà la tua anima facendoti credere che tutto ciò che hai fatto non vale nulla.

Amo la mia vita, amo ciò che sono e quello che ho costruito, ma so che non ho fatto la vita che avrei potuto fare se solo avessi avuto stimoli differenti e attenzioni maggiori verso ciò per cui ero portato.
Sicuramente non sarei stato un Eric Clapton, ma magari avrei messo su una band con cui suonare alle sagre paesane e godere di quei momenti che invece non ho mai vissuto.
Se avessi sviluppato la mia passione per la lettura prima, magari adesso potrei lavorare nell'editoria o comunque fare un lavoro inerente alla mia passione. 
Nessuno può prevedere ciò che sarebbe successo se solo avessimo imboccato la strada di destra piuttosto che quella di sinistra.



Se vostro figlio vi dovesse esternare il desiderio di imparare a suonare la chitarra o qualsiasi altro strumento, se vi dovesse confidare che gli piacerebbe tanto fare il trequartista o il pilota in Formula 1, se vi dovesse dire che gli piacerebbe provare a danzare o a recitare, per l'amore di qualsiasi cosa possa esserci di supremo, fategli provare a fare ciò che vuole. Certo potrà anche fallire, magari si stancherà e abbandonerà l'attività, ma almeno non avrà il rimpianto di non averci nemmeno provato.
Fate in modo che non si ritrovi a trent'anni a prendere in mano una chitarra e cercare di imparare da solo con risultati patetici.
Coltivate le doti che i vostri figli presenteranno nel corso della loro infanzia e adolescenza.

Volete assolutamente che vostra figlia sia una dottoressa o un avvocato piuttosto che una musicista o una scrittrice? Su questo proprio non si discute? Devono fare per forza quello che dite voi, perché sono ancora piccoli e non saprebbero scegliere correttamente ciò che a loro piace? 
Avete tutta la mia comprensione e siete liberi di educare la vostra prole come meglio credete, ma per quanto mi riguarda, non capite un cazzo. 
Liberi voi di fare quello che volete, libero io di dirvi come la penso a riguardo.
In ogni caso viva la Libertà, che è la miglior forma di convivenza possibile.

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