mercoledì 29 marzo 2017

"Io e Te" di Niccolò Ammaniti

La notte spesso non dormo e turbato da fantasmi che nemmeno conosco, continuo a girarmi e rigirarmi nel letto come un'anima in pena. Non comprendo appieno il motivo della mia insonnia, so solo che inevitabilmente si presenta al mio cospetto notte dopo notte, per poi abbandonarmi con le prime luci del mattino. In quei momenti la mente è colpita da una serie violenta di pensieri, riflessioni e turbamenti che non mi fanno chiudere occhio.
In tutto questo delirio cerco comunque di non sprecare il tempo che mi è concesso, così passo notti intere davanti allo schermo di un computer alla continua ricerca di qualcosa di costruttivo e creativo da fare. 
Di solito finisce tutto con il solito sito porno e una sborrata su un fazzoletto di carta.
Quando va diversamente, scopro autori dei quali ho spesso sentito parlare ma che non ho mai avuto voglia di leggere. Autori famosi che però mi hanno lasciato sempre abbastanza indifferente; è questo il caso di Niccolò Ammaniti, autore non molto prolifico ma di grande successo. 

La notte scorsa, dopo essermi rigirato nel letto per ore nel vano tentativo di perdere i sensi, ho abbandonato il mio caldo crogiolo e mi sono indirizzato verso la libreria, intento a trovare un romanzo breve da fruire in una sola seduta. È così che mi è capitato tra le mani “Io e te”, penultima fatica dello scrittore romano, romanzo breve uscito nel 2010 che ha ottenuto un buon successo, anche grazie all'uscita dell'omonimo film diretto da Bernardo Bertolucci

La storia narra del complicato rapporto tra Lorenzo e la sorellastra Olivia, con la quale non ha mai particolarmente legato, complice anche l'assenza di lei e il suo disinteresse per il fratello minore. 
Come risultato di determinati eventi che sono descritti nel libro, i due si troveranno a dover condividere una piccola cantina come rifugio per un breve periodo di tempo e, spinti dalle circostanze, riusciranno a creare un legame affettivo dove prima esisteva solo un legame sanguigno. 
Non racconto altro per non svelare troppi particolari della trama e nonostante la mia descrizione sia terribile, poco specifica e appena accennata, consiglio a tutti coloro che si ritroveranno un paio d’ore di tempo, la lettura di questo romanzo breve. 

Un centinaio di pagine sono veloci da leggere, leggetele e poi anche voi potrete andare a visitare quei siti piccantini che ci piacciono tanto!

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