domenica 14 aprile 2019

i Social Network stanno morendo?

Quasi tutto quello che trovate sui Social Network è prevalentemente falso; la stragrande maggioranza di ciò in cui vi imbattete è spazzatura: è tutto finto, artificiale, senza profondità né approfondimento, inutile, non fruibile e poco interessante. La fine di questi contenitori vuoti sta arrivando?

Se pensate bene alle vostre esperienze in merito, vi renderete conto che quanto dico è vero. Sui social, ognuno promuove la miglior versione di sé, una versione fasulla, che non ha niente a che vedere con la persona che siete nella vita offline.

Vi è mai capitato di incontrare di persona, amici virtuali conosciuti tramite Facebook o Twitter? Una delusione totale!
Sui Social Network le persone sembrano affascinanti, gioiose interessanti, poi il castello di carte costruito online crolla impietosamente quando si scontra con la realtà, dove queste presunte webStar con migliaia di fan al seguito, mostrano il peggio di sé apparendo spesso vuote e irritanti. Il fascino che esercitano sulla rete non li segue nel Mondo Reale, lasciando al fan un retrogusto amaro.
La gente presto aprirà gli occhi e capirà che sui Social non si trova la realtà, ma solo un surrogato mal confezionato di vita, e sarà allora che abbandonerà quel mondo fasullo per dedicarsi a ciò che è reale.

Ho chiuso il mio account Facebook molto tempo fa e le ragioni per cui l'ho fatto le ho riassunte qui: Facebook: la vita falsa. Non mi manca per niente. 
Leggere ogni giorno le auto-celebrazioni senza alcun spessore di persone che nella vita non riescono a cavare un ragno dal buco, era una cosa che mi irritava molto. 
Twitter inizia a farmi lo stesso effetto.
Le costanti battute sarcastiche su QUALSIASI argomento, sono tra le principali fonti di disturbo e, a mio parere, il  più grosso problema di questo Social. Odio con tutto me stesso quel genere di sarcasmo saccente; chi lo esercita, non aggiunge niente alla discussione, anzi essendo costantemente in disaccordo con chi critica, contraddice spesso anche se stesso pur di fare una battuta cattiva e pungente. Chi ne fa uso è quel tipo di persona sempre pronta a demolire ogni iniziativa venga proposta e che poi non muove un solo dito per cambiare le cose.

Odeith

Twitter però ha un vantaggio su Facebook, che è probabilmente il motivo per cui non cancellerò il mio account, ed è la maestosa possibilità di tagliare i contatti con chiunque ci venga a noia, senza la paura di offendere o ferire qualcuno. Non conosco nessuno personalmente e se tolgo il follow, nemmeno se ne accorgono. Non c'è un vero rapporto. Non c'è una storia dietro. C'era solo un interesse che piano piano è andato scomparendo.
Questa è la vera forza di Twitter: per quanto le persone ti irritino esattamente come su Facebook, non ti fai problemi a tagliarle senza pietà!

Sono sempre più convinto che il boom dei social network sia finito e che la loro fase calante sia in pieno svolgimento. All'inizio credevo che sarebbero entrati nella vita di tutti proprio come avevano fatto il telefono fisso e la televisione ai loro esordi. Fortunatamente non sarà così. In passato hanno avuto una forte crescita e si sono espansi molto, ma tra cinquant'anni saranno sostituiti da altri modi di fare comunità. Speriamo in modi più limpidi e meno invasivi.

I social tirano fuori il peggio di noi, esaltano caratteristiche che non possediamo, diffondono notizie false, ci esaltano inutilmente per poi deprimerci amaramente e soprattutto, non sono vitali per le relazioni personali.

Le relazioni personali, potrebbero anche iniziare da Facebook, da Twitter o da Instagram, ma poi nella vita reale, quando si vuole contattare davvero qualcuno con cui si ha un certo tipo di rapporto, mica si corre su Facebook, no? 
Smartphone alla mano, scrolli la rubrica e fai partire la telefonata, giusto?

La gente è stanca della falsità e se c'è qualcosa che le persone vogliono, è un po' di onestà intellettuale, anche sui social network. 
Per quanto vi siate impegnati a sembrare naturali, lo sappiamo tutti che quella foto è stata rifatta 400 volte prima di essere pubblicata. 
Le persone hanno bisogno di contenuti autentici, hanno bisogno di vedere qualcuno che sia come loro, hanno bisogno di storie reali, senza false sovrastrutture. Persone così,  che ricercano questo genere di contenuto esiste, ma sono in minoranza rispetto a coloro che vivono solo di cose vuote.
E forse è questo il vero problema.

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